Triennale di Milano – 8 Aprile 2017
Si è svolto durante il recente Salone del Mobile/Design week, in una eccellente cornice di pubblico, l’evento
Spazio alla Musica organizzato della Fondazione Amadeus e la Triennale di Milano. La Fondazione Amadeus
e la Triennale di Milano si sono interrogate sulle nuove frontiere dell’ascolto musicale con i protagonisti del
cambiamento. La prima edizione dell’evento è stata dedicata al confronto fra l’architettura di spazi musicali
di ultima generazione, rappresentati dalle Sale acustiche dinamiche, e la grande tradizione dell’artigianato
musicale, rappresentato dalla Scuola di Liuteria di Cremona.
Quale spazio per la musica oggi è stato il leitmotiv dell’incontro coordinato da Gaetano Santangelo –
Direttore della Rivista Amadeus – e aperto dal Dott. Cancellato – Direttore della Triennale di Milano. Al
centro della riflessione il decrescente interesse alle esibizioni dal vivo da parte del grande pubblico, in
favore di un ascolto personalizzato in formato digitale. La risposta del convegno sembra essere quella
suggerita dalla nuova specializzazione degli spazi architettonici destinati all’ascolto dal vivo, e al contempo
al mantenimento – in ambito artigianale come industriale – della grande tradizione di realizzazione degli
strumenti musicali. L’architetto Antonio Galeano ha presentato i suoi progetti di spazi musicali accordabili,
e, a confronto la Scuola di Liuteria del Museo del Violino di Cremona. Galeano, inventore della Sala acustica
dinamica, ha illustrato in apertura il Progetto del Teatro Annibale Maria di Francia di Messina, prima Sala
acustica dinamica mai costruita, e in grado di essere accordata grazie alla modifica della coda di riverbero
sonoro. Sono seguiti i progetti in corso di sviluppo: dall’Ortogiardino sonoro, pensato inizialmente per Expo
2015, al Progetto del Teatro alle Tese per la Biennale di Venezia, all’Auditorium per la Biblioteca Serra di
Villa Finzi a Milano o il “Sonorium” per Palazzo Blu a Messina, o la Corolla acustica – spazio amovibile per
esterni. Dalla presentazione dei Progetti è emersa l’approccio di innovazione radicale dell’architetto
Galeano, che spazia dall’invenzione di nuove tipologie architettoniche di spazi per l’ascolto musicale
collettivo dal vivo – a nuova modalità sensoriali e modali dell’ascolto – dal vivo od anche differito – vedi la
Corolla acustica, l’Ortogiardino sonoro o il Sonorium . Il Critico d’architettura Francesco Pagliari, è
intervenuto per commentare i Progetti dell’architetto Galeano, sottolineando l’approccio fra forma e
funzione dedicate alla risoluzione di problematiche complesse e, secondo lui, dotate – nal lavoro di Antonio
Galeano – anche di forte autonomia linguistica, il Critico ha definito “Un opera di grande valore” il Teatro
Annibale di Francia di Messina. A seguire l’intervento di Virginia Villa direttore del Museo del Violino di
Cremona, che ha presentato la struttura d’eccellenza rappresentata dal Museo del Violino, ripercorrendo
l’excursus che ha portato la scuola di Cremona ad affermarsi come prima scuola di liuteria del mondo. Oggi
il Museo ne cristallizza la storia in uno scrigno d’eccezione. Cinque secoli di liuteria cremonese sono
testimoniate anche attraverso gli strumenti realizzati da grandi Maestri – Amati, Stradivari, Guarneri. La
Direttrice ha anche sottolineato come il Museo si ponga al contempo come laboratorio aperto dell’arte
della liuteria, ed è parimenti in grado di ospitare al contempo eventi musicali nel proprio Auditorium
progettato da Nagata acustic. Il Professor Sarti ha illustrato le potenzialità di misurazione acustica e
modellazione digitale rappresentata dal laboratorio d’acustica del Museo. Particolare attenzione è stata
posta nell’illustrazione delle misurazioni acustiche, e delle caratteristiche di brillanza del suono dei violini,
effettuati dal Laboratorio .
Dato il successo dell’incontro gli Organizzatori valuteranno la possibilità di una seconda edizione.
Milano, 17 Aprile 2018
Allegati PDF
AW Triennale-SpazioallaMusica 2017 Comunicato Post- Evento