2012 Stretto di Messina, Italia
Il Parco dei Forti dello Stretto di Messina ha come obiettivo la tutela e la valorizzazione dei sistemi difensivi che si affacciano sulle sponde siciliane e calabresi interessate.
Il territorio dello Stretto di Messina, e in specifico il suo versante siciliano prospiciente lo stretto, è stato interessato da sempre ad opere di fortificazione realizzate a protezione della città e a guardia dello Stretto dato il pregnante valore strategico dello stesso nell’ambito del bacino mediterraneo.
A Messina I resti tangibili degli insediamenti fortificati e sostanzialmente riconducibili a due grandi sistemi difensivi, riferibili all’operato di Carlo V nel cinquecento e al sistema difensivo del Campo trincerato di Messina, di fine ottocento (speculare quest’ultimo ad un sistema analogo sulla sponda calabrese dello stretto, parimenti interessato da un estensione del suddetto Progetto, e attualmente in corso di redazione dagli autori del presente elaborato), rappresentano ancora oggi indubitabile tratto identitario del paesaggio messinese e al contempo potenziale risorsa economico-culturale ad oggi sottoutilizzata quando non trascurata.
Le linee programmatiche del progetto di Parco possono così sintetizzarsi:
- Concezione di un parco tematico intercomunale di “cintura urbana” riconducibile alla interazione organica dei sistemi difensivi storicizzati dello stretto e dagli ecosistemi naturali interessati, che consideri quindi la nozione di Parco dei Forti quale unicum inscindibile fra azione antropica e ambiente naturale.
- Pianificazione di azioni di tutela del territorio da subito integrabili nel redigendo piano regolatore Generale. Predisposizione di zonizzazioni di Piano mirate alla preservazione e sviluppo del patrimonio costruito e dell’habitat naturale interessato.
- Redazione di un “Protocollo di indirizzo programmatico” con altri Enti Interessati. Il Documento prevede la concertazione con gli Enti regionali interessati (Demanio Regionale, Demanio Forestale, Soprintendenza, Genio Civile, Protezione civile etc. nonché Assessorati regionali al Territorio e all’Ambiente, alla Cultura e al Turismo) per la redazione di un Documento di Indirizzo Programmatico Unico in grado di orientare l’azione di ogni Ente in maniera sinergica con gli Obbiettivi del Parco dei Forti, e al contempo predisporre un quadro operativo per possibili azioni sinergiche fra gli Enti stessi.
- Predisposizione di un “Modello di Sviluppo socioeconomico” di supporto al Parco, concertato con le Istituzioni e Soggetti privati, investitori o gestori, finalizzato alla fruizione dei beni pubblici interessati a fini esclusivamente culturali e ricettivi, nonché ad un uso agricolo mirato del territorio vocato.
- Istituzione di un “Ufficio Comunale di Parco” e di un “Comitato di controllo e orientamento di Parco” con funzioni di controllo e indirizzo del Parco, relativo alla gestione, affidamento beni, manutenzione, rapporti con i soggetti privati, e dei servizi primari di supporto agli insediamenti fortificati, alle aree naturali attrezzate e agli insediamenti agricoli e zootecnici interessati.
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