2013 Venezia
Il Progetto su invito è relativo a due allestimenti acustici per “Biennale Musica” della Biennale di Venezia.
Il Teatro alla Tesa 3 è un progetto relativo ad un allestimento permanente da ricavarsi nella navata definita “Tesa 3” del Teatro alle Tese all’”Arsenale”.
Il Progetto prevede nelle condizioni iniziali di non modificare il volume originario dell’edificio cinquecentesco delle Tese, – cosi detto perché originariamente destinato a opificio di vele nautiche
Il volume presistente è un volume cuspidale considerato non adatto per la corretta diffusione del suono. Per mediare a questa criticità la nostra scelta di Studio è quella di pensare un apparato acustico in grado di sintetizzare una conchiglia acustica da palco con una superficie ortofonica a soffitto. Il risultato, definito “dorsale acustica” è una superficie a profilo curvilineo in grado di “equalizzare” il suono del volume architettonico destinato all’ascolto.
La dorsale acustica si compone di due livelli, uno superiore sempre fisso, ed uno inferiore, – a contatto con il fronte primario dell’onda sonora incidente – mobile. Il livello superiore è formato da moduli rettangolari appesi a soffitto pensati in lamine in acciaio di 2 mm e rivestiti da ambedue i lati da due fogli di abete della val di fiemme di 1mm circa. Il Sistema è disposto a fogli sfalsati, l’alta flessibilità delle lamine è in grado di conformare la curva ortofonica modellata per la sala in questione. Il livello inferiore è formato da elementi plastici in grado di ruotare intorno al proprio baricentro lungo il piano longitudinale alla sala. La rotazione sincrona degli elementi è in grado di configurare un superficie a baffles o una superficie totalmente fono-riflettente.
Anche le pareti sono dotate di elementi mobili, nel caso si pensa di realizzare le due pareti longitudinali con prismi acustici a tutta altezza, con le tre superfici esposte all’onda sonora incidente rispettivamente realizzate in alluminio scanalato, pietra alleggerita su alveolare e tavole di abete della val di fiemme.
Il doppio movimento previsto, del soffitto e dei prismi acustici di sala permette un range della coda di riverbero sonoro compreso fra 1 e 2 secondi, rendendo di fatto lo spazio accordabile alla stregua di uno strumento musicale.